Giurisprudenza penale

Toccare il sedere per scherzo

 La Corte di Cassazione, Sez. III Penale, n. 46218/2018, ha stabilito che anche toccare il sedere per scherzo a una donna è violenza sessuale. In questo infatti non rilevano le intenzioni dell’autore del gesto che, anche se non rivolte a procurarsi un piacere fisico, comportano pur sempre una intrusione della sfera sessuale della vittima. Non importa se l’intento di chi dà la pacca sul sedere è quello di compiere un atto di libidine e realizzare una soddisfazione di tipo sessuale: secondo la Suprema Corte, il gesto in sé per sé è sufficiente per far scattare il reato di violenza sessuale, a prescindere anche dal tempo in cui la mano si è intrattenuta sulle natiche femminili. Ciò che conta, sanciscono i giudici della Cassazione, è "la natura oggettivamente sessuale" del comportamento posto in essere volontariamente. E, ovviamente, non ci deve essere il consenso della vittima.